venerdì 19 febbraio 2010

L'insostenibile leggerezza del doppiopesismo




(dal Blog di Carlo Vulpio) - Lo scandalo della “cricca” della Protezione civile rivela un Paese marcio “dentro”. A destra, a centro e a sinistra. Sopra e sotto. Di fronte e di profilo. Al di là dell’accertamento dei reati e di chi li ha commessi (poiché la prima impressione è che dal grano – come cereale e come quattrini – ci sarà da separare un bel po’ di paglia), sono i dettagli non costituenti reato a fare la differenza in questa storia. E a dirci chi siamo, cosa siamo diventati. Non parlo di prostitute e di massaggi veri o finti, che fin quando non sono l’oggetto del reato o la merce di scambio per commetterlo, restano comportamenti privati classificabili alle voci “puttanizia e puttanicizia”, buoni soltanto per i sermoni dei moralisti d’accatto.... (clicca per continuare)

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